E’ terminata venerdì 7 luglio l’ottava Vacanza Scientifica residenziale presso l’antica Pieve di Verdeto di Agazzano in provincia di Piacenza.
Questa edizione ha avuto come tema “Mani e Cervello molto connessi”, un tema scelto da Paolo Rossetti per promuovere il valore della conoscenza esperienziale, del saper fare, dell’artigianato e dell’arte in Italia nella formazione di 24 ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni e di 6 animatori che in passato hanno vissuto le vacanze scientifiche da protagonisti.






Qui di seguito riportiamo rapidamente quanto e’ andato in scena con una sequenza di fotografie e brevi filmati principalmente per restituire alle famiglie a tutti gli amici della Pieve di Verdeto e della Associazione La forma del cuore quanto e’ stato fatto e soprattutto quante nuove relazioni umane si sono costruite.
Dopo l’arrivo domenica sera alla Pieve e la sistemazione abbiamo iniziato con dei giochi per conoscerci e per creare il gruppo con lo spirito necessario.
Lunedì 3 luglio si e’ aperto con la visione di un video sulla mani e il loro ruolo nella vita quotidiana
Abbiamo quindi parlato del ruolo delle mani nell’evoluzione dell’uomo e Il sistema somatosensoriale. I recettori della pelle NON sono distribuiti in modo uniforme sul nostro corpo. Alcuni punti, come le dita e le labbra, hanno più recettori tattili di altre parti del corpo, come la schiena. Questo è uno dei motivi per cui siamo più sensibili al tatto sulle dita e sul viso che sulla schiena.
Per capire meglio tutto questo abbiamo condotto un esperimento di percezione utilizzando un misuratore in acetilene con una serie di due punte con distanze diverse per verificare ad occhi chiusi quale fosse la percezione individuale di ciascuno nelle diverse parti del corpo.

Terminato l’esperimento abbiamo incontrato Maria Rosanna Fossati, esperta di design inclusivo e progettista di protesi all’Istituto Italiano di Tecnologie di Genova. Maria e’ venuta a trovarci con suo figlio Guglielmo e ci ha parlato del suo lavoro e della sua vita. Abbiamo giocato con lei rivivendo alcune prove del Cybathlon dell’ETH di Zurigo

Maria Rosanna ci ha raccontato del suo lavoro in SoftHand Pro e con l’Istituto Italiano di Tecnologie e abbiamo applicato i principi di Design for All ad un gioco “Fammi Strada!” che Paolo utilizza nell’ambito di Robottiamo – Giocare e’ una cosa seria, sperimentato con persone di ogni età , compresi anziani ospiti di case di riposo e persone con disabilità nei centri diurni.
Nel pomeriggio abbiamo imparato lo Speed Stacking facendo riferimento al sito italiano di questo sport di abilità manuale.






Abbiamo poi visto assieme la gara svolta da Maria per il Cybathlon
E abbiamo deciso di provare a sfidarci provando a immobilizzare i polsi per comprendere meglio le caratteristiche della mano di Maria.







Abbiamo ascoltato la storia di Maria Rosanna e come ha affrontato le sfide della sua vita e abbiamo concluso la giornata guardando il film Slumberland.
Il martedì si e’ aperto con un video sulla maestria dell’Artigianato Italiano.
E l’arrivo dell’artista del cartone Angelo Lussiana che ha realizzato per noi un manichino in cartone e parlato della sua passione e delle sue tecniche costruttive.














Con Angelo abbiamo compreso la forza del cartone e la sapienza delle mani degli artisti come Angelo e abbiamo realizzato uno sparacuori e uno sgabello in cartone per poi passare ad assemblare uno dei due manichini progettati e tagliati da Angelo.

La serata si e’ conclusa con un Escape Room magistralmente interpretata dagli animatori







Il mercoledì e’ stato dedicato ad alcune realizzazioni artistiche con le mani e ad una gita a piedi ad Agazzano con giochi a squadre.
Abbiamo visto un breve filmato sull’arte di Bresson
E poi i lavori dell’artista Mario Mariotti: Umani e Animami, parlato di Zentangle e giocato con i gesti e con l’arte e le nostre mani












E concluso con una cena al buio con bastoncini e splendidi spiedini










La serata si e’ conclusa con balli di gruppo e robot strobosfere


Giovedi ci è venuta a trovare il Chirurgo Francesca Scaltrini che ha condotto numerosissime attività tra cui un corso di pronto soccorso, una corso di rianimazione con il manichino di addestramento, ha mostrato una laparoscopia, assistito un ragazzo che ha avuto un mancamento dimostrando dal vivo come ci si comporta, spiegato il funzionamento del sistema nervoso, il funzionamento del cuore operando su un cuore di bovino e come dare i punti chirurgici.

















I nostri cuochi Fosco e Bruna hanno inoltre riavviato il forno di Verdeto e prodotto oltre 6 kg di impasto di Bataro’ tipico piacentino.








La serata si e’ conclusa con una gita notturna con una splendida luna





Ed infine il venerdi abbiamo visto l’alba alle 5:46


Al mattino dopo la lettura quotidiana di un brano della Bibbia ci siamo ritrovati per la foto di gruppo, la distribuzione delle magliette ed abbiamo imparato un nuovo ritmo, rimesso in ordine la Pieve e preparato la restituzione.












